Ministero dell’Istruzione
ISTITUTO COMPRENSIVO “CAVALIERI”
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Milano, 3/05/2024
Circ. n. 123
Al personale
Al sito web
Oggetto: Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 3, comma 5 dell’accordo sulle norme di
garanzia dei servizi pubblici essenziali
Con la presente si comunica che è stato proclamato uno sciopero generale per l’intera giornata del 9
maggio dalle seguenti OOSS:
– Cobas Scuola Sardegna: “per tutto il personale docente, Ata, educativo e Dirigente, a tempo
determinato e indeterminato, in forza sia alle sedi nazionali che a quelle estere”;
– Unicobas Scuola e Università: “per tutto il personale docente ed Ata, a tempo determinato e
indeterminato, delle scuole, della ricerca e delle università in forza sia nelle sedi nazionali che
in quelle estere”;
– Usb PI: “per tutto il personale docente, Ata, educativo e dirigente a tempo determinato e
indeterminato delle scuole in Italia e all’estero”;
– Cobas-Comitati di Base della Scuola: “per il personale docente, educativo e Ata delle scuole
di ogni ordine e grado”;
– FISI Sindacato Nazionale
Le motivazioni poste a base della vertenza sono:
Per Cobas Scuola Sardegna: contro i quiz INVALSI, la delirante didattica delle “competenze”
addestrative e il presunto “merito” e contro la scuola della digitalizzazione selvaggia con lo sperpero
dei denari del PNRR; contro l’Autonomia Differenziata, contro il dimensionamento scolastico; per la
modifica della Legge Fornero e della Legge Dini e contro le ultime disposizioni che peggiorano
ulteriormente le attuali e future pensioni; per l’immissione in ruolo di tutti i precari/e che hanno 3
anni di servizio e contro la norma del vincolo triennale di permanenza in una sede scolastica; contro
l’ultimo CCNL scuola che prevede aumenti ridicoli rispetto all’inflazione; contro i PCTO e le attività di
stage aziendale; contro qualsiasi guerra e le spese militari.
Per Unicobas Scuola e Università: contro il DDL Calderoli sull’Autonomia Differenziata, contro
l’effettuazione dei test INVALSI, nonché per un piano di investimenti pari a 13 miliardi per il
risanamento dell’edilizia scolastica; contro l’obbligo dei PCTO per gli studenti; contro il vincolo
quinquennale di permanenza dopo l’assunzione nella prima sede scolastica; per lo stanziamento da
parte del Governo di 200 milioni per il risarcimento e l’adeguamento di pensioni e di stipendi per gli
Ata ex Enti locali; contro la figura del coordinatore di classe e del coordinatore del dipartimento che
assumerebbero un ruolo manageriale sul modello aziendale; contro l’introduzione della figura del
docente tutor; riduzione definitiva del precariato con l’attivazione del doppio canale di reclutamento;
assunzione di 30 mila collaboratori scolastici e 20 mila tra personale di segreteria e tecnici;
stabilizzazione definitiva degli specializzati e specializzandi di sostegno; cancellazione integrale
dell’Accordo che riduce il diritto di sciopero; a favore del Preside elettivo sul modello spagnolo e dei
Rettori di Facoltà nelle Università.
Per Usb PI: contro mancato aumento degli organici docenti ed Ata all’interno dei provvedimenti
legislativi; contro il rinnovo contrattuale che prevede aumenti irrisori; contro l’autonomia
differenziata; contro i vincoli triennali sulla mobilità; contro i quiz INVALSI; contro i percorsi PCTO;
contro il processo di militarizzazione della scuola pubblica statale; per l’attuazione dei percorsi di
formazione e abilitazione a totale carico dello Stato, per la stabilizzazione dei docenti vincitori dei
concorsi ordinari e straordinari; per la trasformazione dell’organico aggiuntivo Ata in organico di fatto
e successivamente organico di diritto; per i buoni pasto per il personale Ata e docente; per
l’internalizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione; per la conversione a tempo
indeterminato dei contratti a tempo determinato di 18 mesi per il personale Ata ex tirocinante; per
l’abolizione dei test INVALSI e dei percorsi PCTO
Per Cobas-Comitati di Base della Scuola: contro autonomia differenziata; contro l’INVALSI e al suo
inserimento nel curriculum studenti; contro il taglio delle scuole, meno alunni/e per classe; contro il
precariato a vita; contro la riduzione a 4 anni dei tecnici e professionali; contro il Liceo Made in Italy;
contro il sessismo e le fobie di genere; contro il mobbing di dirigenti e genitori su docenti ed Ata; per
aumenti salariali per tutti, no a tutor e orientatori; per la parità oraria e di retribuzione nella primaria
e infanzia; per gli Ata, aumento degli organici, assunzione stabile dopo due anni di precariato; per il
diritto d’assemblea; per estendere e potenziare la scuola in carcere; per il rispetto delle differenze;
per il pieno riconoscimento dei docenti “inidonei”; per la stabilizzazione dei docenti già specializzati e
specializzandi nel sostegno agli studenti con disabilità.
Per FISI Sindacato Nazionale: contrarietà all’INVALSI e al suo inserimento nel curriculum, studenti; per
richiedere aumenti salariali per tutti e no a tutor e orientatori; contrarietà al taglio delle scuole;
contrarietà al precariato a vita; per richiedere la parità oraria e di retribuzione nella primaria e
nell’infanzia; contrarietà alla riduzione a quattro anni degli Istituti tecnici e professionali; contrarietà
al liceo Made in Italy; aumento organici Ata; diritto all’assemblea; estendere e potenziare la scuola in
carcere; contrarietà al sessismo e le fobie di ogni genere; rispetto delle differenze; riconoscimento del
lavoro dei docenti inidonei; no al mobbing dei dirigenti e dei genitori du docenti ed Ata; stabilizzazione
dei docenti già specializzati/specializzandi.
Si informano le famiglie che, sulla base dei dati e delle comunicazioni rese dal personale, non è possibile fare
previsioni certe sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire. Si invitano pertanto i
genitori degli alunni, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza essersi prima
accertati dell’apertura del plesso e del regolare svolgimento delle attività didattiche e garantire la massima
reperibilità telefonica nelle giornate e la disponibilità a ritirare i propri figli da scuola se avvisati dell’assenza del
docente e dell’impossibilità di garantire la sorveglianza sugli alunni.
Si invita il personale scolastico a compilare entro le ore 12.00 di martedì 7 maggio il modulo Google presente al
seguente link
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScdux3I5vgIc56ACpSJYMkS7HvH2d0uWIvsJfiKmXNJIH
rfmA/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0&usp=mail_form_link
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Marina Giulia Vincelli
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